Le emozioni fanno ingrassare?
Esiste un legame importante tra alimentazione ed emozioni. Numerosi studi e ricerche hanno dimostrato che molte emozioni sono strettamente collegate con l’alimentazione: l’ansia, la depressione, la noia, la solitudine, la rabbia, lo stress. Il nostro corpo è in continua comunicazione con noi, ci parla e spesso alza la voce per attirare le nostre attenzioni, per indicarci la strada da percorrere per perseguire il nostro benessere. E’ giusto perseguire il benessere più profondo senza accontentarci di stati di benessere apparenti. Ancora una volta la chiave del benessere risiede nella consapevolezza. Un’alimentazione più consapevole può fare la differenza: conoscere se stessi, conoscere gli alimenti e sapere che effetto energetico hanno sul nostro organismo. Questo “sapere” ci rende liberi di scegliere in base al nostro bisogno reale. Lavorando sull’autoconsapevolezza possiamo portare equilibrio e chiarezza nella nostra mente e quindi sulle scelte alimentari. In questo caso le scelte alimentari genuine non saranno un obbligo imposto dal nostro lato conscio ma saranno un’esigenza che parte da dentro, nell’ideale non dovremmo neanche sforzarci di evitare gli alimenti che ci fanno stare male perché tutto il nostro essere punta al benessere. Se riusciamo a raggiungere un certo equilibrio, anche la cosiddetta fame emotiva influenzerà di meno la nostra vita alimentare e la nostra dieta sarà meno influenzata dal nostro “umore” che è meglio definito “condizionamento inconscio”. Per raggiungere l’equilibrio di cui sopra, dobbiamo imparare a usare le nostre risorse, la nostra intelligenza e soprattutto l’autocompassione! Non possiamo essere troppo severi con noi stessi altrimenti sbagliamo in partenza, la nostra sensibilità deve manifestarsi soprattutto nel modo in cui trattiamo la nostra persona, per costruire e migliorare la nostra vita.