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Lo scopo della vita

Lo scopo non è la vita di un individuo ma la trasmissione di un codice genetico, l'individuo è solo un mezzo. Probabilmente il vero scopo di tutto è il codice genetico stesso, che di evoluzione in evoluzione un giorno genererà un dio.
Da quando è apparsa la vita sulla terra, e forse prima ancora altrove, è parso subito evidente che il fine non fosse la vita in sé stante dell'individuo, ma il perseverare di un codice informativo detto appunto codice genetico, un codice informativo che passa da individuo ad individuo tramite la riproduzione. Gli individui quindi sono programmati per morire, e vivere quanto basta per trasmettere il codice. Il codice genetico si evolve sempre di più, modificandosi stimolato dall'ambiente.

Probabilmente un giorno, questo codice genetico sarà così evoluto, e così adattato all'ambiente, così vicino alla perfezione, che non avrà più bisogno di morire. A quel punto sarà stato raggiunto lo scopo, della vita e della morte di miliardi di esseri viventi.

Ragionando in modo più banale non credo che un gatto si ponga questi quesiti, neanche una farfalla, o una mosca. Neanche il ciliegio credo si ponga questi problemi e tanto meno i batteri. Non se lo chiederà neanche il tonno che puntualmente finisce nella mia pasta o insalata. Non se lo chiede neanche la vacca che viene spremuta all'inverosimile o peggio macellata.
Solo l'uomo si pone il quesito dello scopo di vivere, non so se è un pregio o un difetto troppo filosofico.
Però ecco su questa domanda ancora oggi c'è chi muove guerre, fonda religioni, stili di vita, impone la propria idea. Evidentemente nessuno ha la risposta o non l'ha ancora trovata, perché ogni uno ha una sua teoria.
Da tutto ciò si può dedurre che non ci sia uno scopo. Il maiale non è nato per i nostri barbecue, le vacche non sono nate per essere munte dall'uomo, e il lactobacillus casaei non è nato per essere sbattuto in uno yogurt.

Tutto questo fa parte di un "destino" che non ha nulla a che fare con lo scopo della vita.
Si vive con il sole o con la pioggia senza scopo, lo scopo se proprio lo si vuole è il vivere stesso partendo dal concetto che l'essere umano non é un blocco unico ma fatto e costituito da materia da batteri da virus che senza di essi non esisterebbe.
La nostra ultrastruttura non la si può banalizzare come un involucro che contiene un anima, siamo un' ultrastruttura che vive in simbiosi con altri esseri viventi un pò come una nave fatta di tanti marinai e ognuno ha il suo compito, tenere integro il corpo e sopravvivere.
L'evoluzione ha fatto si che si venisse a creare questa ultrastruttura. Il difetto principale di questa ultrastruttura è l'arroganza di noi umani che pensiamo di avere diritto di vita e di morte verso altri esseri viventi. Vedi in ere passate come gli spagnoli che decimarono i maya, i cristiani che massacrano i mussulmani, i mussulmani che massacrano i cristiani e così via..

L'uomo fin dagli albori ha dominato il regno animale e quello vegetale vuoi per noia ma non di certo per necessità e continua con lo sterminio dei propri simili nonostante l'abbondanza di risorse.
Quindi viene da pensare che non ci sia uno scopo per cui si vive, abbiamo ereditato un'evoluzione straordinaria ma evidentemente non abbiamo ancora maturato una consapevolezza per rispettare tutti gli esseri viventi, ci vorranno altri 10.000 anni per capire.

Quindi religioni, guerre, lusso, ecc... non contano nulla, sono solo per persone che si annoiano perché non sanno come passare il tempo.
Nel mondo animale di solito è il più forte che sopravvive o il più intelligente. Noi umani, nonostante abbiamo la stessa capacità, abbiamo il dono della comunicazione e nonostante questo dono non riusciamo a comunicare ed andare d'accordo tra di noi.

Non abbiamo imparato nulla in 5000 anni di storia non capiremo nulla dai nostri errori neanche fra altri 10.000.
Non c'è "Io", non c'è "Anima" non c'è "Dio". Siamo un organismo multifunzionale biologico che vive per simbiosi con altri esseri viventi e ci nutriamo come i batteri per vivere e tramandare la progenie.

Monologo:
Perché vivere?
- non c'è un perché esisti, se sei fortunato ti evolvi altrimenti se sei sfortunato vieni scartato. destino.
cos'è il destino?
- la probabilità che qualcosa accada, influenzato da vari fattori come ad esempio fattore ambientale, nutritivo ecc.
Chi ci ha creato?
-non certo un Dio, altrimenti al posto del sole 24 ore o dei quotidiani è meglio che torni a leggere cappuccetto rosso e le favole.
Dio esiste?
- No, è un sistema ordinato per controllare le masse che non hanno coscienza di essere o di esistere e si fanno influenzare da altri esseri umani più furbi; ceppo dominante.
Chi ha creato l'universo?
-l'evoluzione, che è più interessante come risposta dell'idea di un Dio che non c'è.
La religione dice che Dio è sceso in terra sotto forma di Gesù e poi risorto!
- e, sai quanti Gesù sono nati da quando esiste l'uomo.... Guarda l'isis, ora sta distruggendo la storia, le statue; chissà quante scimmie come loro sono esistite distruggendo le statue e i ricordi storici di altre civiltà solo perché la pensavano in modo diverso da loro. Beh è tipico delle civiltà imporre la propria idea (ovviamente la storia è sempre scritta dal vincitore) e la nostra civiltà non è da meno, imporre un idea sfruttando la psicologia facendo leva sui disagiati(la massa) o usando un mitra... sempre un imposizione è. Renzi ci ha comprato con 80€ cioè 3 foglietti di carta! Un po come faceva Caracalla 2000 anni fa e siamo sempre i soliti citrulli ( beh dai almeno non ci sono più i gladiatori al Colosseo e nelle arene, ora si va a vedere la partita di calcio).
Allora perché vivere!
-Nessuno al mondo può decidere per te dal momento in qui nasci, spetta a te vivere o morire. Visto che morire lo puoi fare una volta sola con coscienza di esistere in una vita perché la tua creazione non è fatta con lo stampo ma frutto di legami di materia che subisce eventi ambientali sempre diversi; tanto vale vivere e magari evolvere.
Evolvere e migliorare la propria condizione di vita non significa in termini assoluti vivere nel lusso o agiati, ma evolvere fisicamente e quindi mentalmente in qualcosa di migliore. Ovviamente l'evoluzione non è una cosa da 5 minuti nel microonde. Quando l'uomo incomincerà ad esplorare lo spazio evolverà anche fisicamente adattandosi alle nuove esigenze ambientali/evolutive e gli si aprirà la mente come non mai.
A che scopo tutto questo?
-Ancora! non c'è un scopo!!!! lo scopo che ti chiedi non ha senso. E' la vita fatta così perché abbiamo un briciolo di curiosità la quale ci fa sviluppare l'intelligenza. 
Nessuno nasce meccanico ma se vuoi andare in bici ed é rotta e i tuoi non hanno i soldi per ripararla vedrai che ti arrangi in qualche modo.
Se il pc si ferma e non hai i soldi per ripararlo vedrai che impari a sostituirne i pezzi.
Se non hai una mamma che ti fa da mangiare vedrai che impari a fartene.
Questo non è Dio o Io è solo curiosità/necessità.
Battuta time
Vedi che il delfino curioso lo definiscono intelligente?
Tutti gli esseri viventi sono intelligenti chi più chi meno, ogni uno si è evoluto in base alle necessità.
Al mio gatto gli manca solo la parola e dirmi "ho fame" mi dai la scatoletta di carne o meglio il salmone affumicato perché mi fai mangiare sempre quella "merda" di crocchette? L'evoluzione magari un giorno porterà il gatto a parlare con noi... e alcuni diranno "miracoloooooo è la volontà di Dio!!! huuhuhuhuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!! "
E provate a dire che il gatto non ha un anima, se ne siete convinti compratevene uno e guardatelo mentre cenate con una bella bistecca ai ferri. Vi scioglierà il cuore meglio della vostra bimba di 1 anno.
Invece no, ha imparato anche lui, sa che facendo così 9 su 10 gli arriva la pappa buona, con la pappa buona ha un buon odore, il pelo diventa lucido e aumenta le probabilità di fare colpo sulla gatta persiana scroccona.

EVOLUZIONE. Come i bimbi e adulti che imparano a fare i capricci.
Quindi non c'è un senso alla vita si vive punto! E se magari si riesce a vivere senza scocciature sarebbe anche meglio.
(p.s. ricordiamoci anche che, i batteri si estendono sino a quando trovano risorse per vivere, e mentre si espandono spesso in modo circolare le popolazioni del centro muoiono perchè 1° non ci sono più nutrienti 2° muoiono per colpa delle scorie delle popolazioni che sono nate e si sono spostate di un micrometro nell'ambiente e così via...).
Ma insomma! ancora sta evoluzione non hai ancora detto dopo tutto sto scrivere il senso della vita!! uff!
- Allora era per spiegare il concetto di partenza, cioè noi siamo una macchina biologica evoluta che può vivere potenzialmente in eterno se continuiamo a trovare le risorse per vivere. Ovviamente ciò che vive in eterno è la macchina con la capacità tramandata nel DNA. quello che molti chiamano Io ha 3 strade

1° muore e viene dimenticato,

2° viene tramandato (memorie ed educazione dei figli nipoti ecc.)

3° evolve. Quindi lo scopo del vivere é quello di vivere in eterno tramandando il nostro codice genetico DNA. Il che non è una cosa banale il nostro codice DNA incorpora, contiene, ha evoluto informazioni da quando è comparsa la vita in questo mondo e continuerà fino a quando sarà possibile. Più siamo più le probabilità aumentano, salvo che la nostra intelligenza non sia superata dalla nostra stupidità, il che è impossibile perché la stupidità stimola l'intelligenza nell'evoluzione.
Quindi, con la coscienza che non esiste un Dio, vivi a pieno la tua vita come te la senti e se qualcuno te lo impedisce evolvi, siamo in tanti non c'è una strada giusta, basta che tu non voglia tornare indietro, indietro non si torna, sempre avanti lo scopo è questo.
Avanti dove?
-Chi si ferma è perduto e chi torna indietro arresta la sua evoluzione, è come se fosse morto o in attesa. Qualsiasi cosa, qualsiasi risultato nuovo innovativo porta ad evolvere.
uffffffffff
lo scopo di vivere è il vivere stesso con la coscienza che Dio non c'è, non c'è Paradiso non c'è Inferno, vivi nasci muori e rientri in un circolo vizioso della natura.
Ma io non voglio morire, non voglio perdere la mia coscienza. come posso fare?
- tu non perdi nulla perché nulla si crea e nulla si distrugge tutto si trasforma. Il tuo corpo cambierà forma i legami del tuo cervello che ti danno ricordi, immagini, sensazioni si disgregano e tornano a far parte di questo mondo e, in un tempo assai remoto le tue cellule torneranno ad unirsi per formare gli stessi legami. Magari non sarai più tu! Ma così è anche per le tue cellule che compongono il tuo corpo e che ti hanno dato queste emozioni, immagini, sogni, desideri... una volta erano piante, acqua, aria, carne, minerali, di qualcos'altro che non aveva a che fare con il tuo pensiero. Magari hai mangiato cellule di qualcuno che era morto 300 anni prima o magari di qualche ratto puzzolente.
La vita è così e fa differenza accettarla per quello che è con coscienza anziché fingere di vivere in una favola.
Che differenza fa, a me la favola piace!!!
è che nella favola sei in balia di chi te la racconta!!!
e a me, che mi frega mi piaceee!!! 
- beh se ti piace essere trattato come una scimmietta addomesticata fa la scimmietta e non ti chiedere che scopo ha la vita.
"(comunque già il fatto che te lo chiedi significa che il sistema non funziona, un bug come nel film matrix, presente il film? anche li c'è chi accetta la favola e chi invece accetta di esistere per quello che è)" 
un bel film guardatelo in massa almeno 50 volte e magari ponetevi qualche domanda!!
quale domanda?
- dovreste riuscire a farvele da soli le domande e cercare le risposte da soli, o siete troppo assuefatti da non riuscirci?
Ma scusa allora perché io faccio l'operaio e il mio compagno di banco fa l'imprenditore?
perché esistono imperatori e schiavi destinati alla morte?
Bella domanda, se poniamo che Dio non esiste, come fa uno a diventare leader e quindi imperatore e gli altri schiavi?
beh semplice è più intelligente degli altri, riesce a porsi delle domande e a dare delle risposte soddisfacenti, pensa per gli altri, cosi gli altri non devono far fatica a pensare, ma solo a lavorare e divertirsi, e quando si stancano di lavorare puff nasce un Dio cosi tutti lo temono, lo pregano e poi diventano schiavi, buoni e devoti. Quelli che capiscono il trucco diventano sacerdoti leader spirituali ecc.
La nostra schiavitù ce l'ha data la società in cui viviamo, dandoci un modello di vita per il quale non eravamo pronti e ora che ci siamo abituati per mantenerlo lo dobbiamo pagare salato. Un po il gioco della carota e del bastone.
Se proprio non hai capito non importa, dati uno scopo prefiggiti un obiettivo, a obiettivo raggiunto nuovo obiettivo quindi nuovo scopo per vivere.
non hai scopi?
non riesci a trovare obiettivi?
il solo vivere non ti basta?
Tranquillo resta in parcheggio prima o poi la

molla scatta e incomincerai a correre.
Se non scatta ci si vede in un altra vita. 

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