Causa della letalità del Covid-19
....credo che oggi siamo più vicini alla causa della letalità del Covid-19. I pazienti covidposit positivi si aggravano anche per Tromboembolia Venosa disseminata...soprattutto a livello polmonare. Molte intuizioni di meici italiani suggeriscono innanzitutto di sciogliere il trombo con eparine ad alte dosi....e quindi prevenire queste tromboembolie. Se infatti ventili un polmone dove il sangue non arriva, non serve!
Il virus Covid19 danneggia anche i vasi e l 'apparato cardiovascolare, e solo dopo arriva ai polmoni !!! E perché si formano trombi? Perché l'infiammazione come da testo scolastico, induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto....la CID. Quello che la letteratura scientifica, soprattutto cinese, diceva fino a metà marzo, era che era inutile usare antinfiammatori. Ora in Italia Invece si usano già a DOMICILIO antinfiammatori ,antivirali ed eparine a basso peso molecolare. . Tipo ENOXAPARINA.....e il numero dei ricoverati diminuisce. Molti morti il mese scorso, anche di 50 anni, avevano una storia di febbre alta per 10-15 giorni non curata a casa adeguatamente. Qui l'infiammazione ha distrutto tutto e preparato il terreno alla formazione dei trombi. Abbiamo capito che il problema principale non è il virus, ma la reazione immunitaria soggettiva che distrugge le cellule dove il virus entra. Infatti in tutti i reparti COVID non sono mai entrati malati di artrite reumatoide e ciò perché sono pazienti in terapia cortisonica già da mesi o anni. E' presumibilmente questo il motivo principale per cui in Italia le ospedalizzazioni iniziano a diminuire e la virosi sta diventando una malattia curabile a casa. Il tempo di pubblicare questi dati e si potrebbe dare il via a far uscire la popolazione dalla quarantena, non subito, ma in tempi più brevi rispetto al previsto. In USA invece dove ancora non si usano in larga scala gli antinfiammatori i dati sono più tragici che in Italia. Sono farmaci che costano poche decine di euro ma che aiutano a salvare tante VITE. Questa testimonianza delle Vasculiti con esiti in tromboembolia polmonare parrebbe confermata dai protocolli di alcuni altri ospedali: al Sacco danno Clexane a tutti, ....al San Gerardo di Monza Clexane e cortisone... al Sant'Orsola di Bologna Clexane a tutti + protocollo condiviso con i medici di famiglia che prescrivono Plaquenil(idrossiclorochina) su tutti i pz. Paucisintomatici sintomatici a domicilio. Facciamo una precisazione sugli antinfiammatori: farmaci antinfiammatori tipo Brufen, naproxene, voltaren che inibiscono la cox1 oltre che la Cox 2 non andrebbero usati, mentre celecoxib (un inibitore selettivo della Cox 2) oppure il più moderno etoricoxib sembra dare migliori risultati datio ad alte dosi. Un altra analisi bolognese porta in evidenza la necessità di usare negli stadi intermedi della malattia (inizio della tosse e prima delle difficoltà respiratorie) una eparina a basso peso molecolare ad alte dosi... (Clexane 8.000 UI/die una iniezione sottocute al di)....anche questo protocollo da ottimi risultati. Tutto quanto ne esce sembra confermare in pieno le informazioni sopra riportate. In poche parole, pare che l'exitus sia determinato da una DIC (per i non medici, Coagulazione Intravascolare Disseminata) innescata dal virus. Ogni tanto penso a tutti quegli Rx Torace che vedevamo da dicembre 2019 ...quadri clinici strani con immagini sfumate che venivano interpretate come polmonite interstiziale.... in realtà potrebbero ora essere o associati ad una COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA.....soprattutto polmonare. In definitiva fino a due mesi fa pochi sapevano poco di questo virus, nemmeno i virologi "più famosi.....ora invece siamo molto ottimisti sulle terapie precoci da farsi a domicilio in pazienti con sospetto covid19. La tragedia che ha interessato l' Italia e che ha visto quasi 20mila morti compresi tanti medici sul campo, ha fatto si che la Scuola Medica Italiana sia sulla strada giusta. VIVA LA SCUOLA MEDICA italiana.