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Come comunicare con il tuo inconscio

Molto spesso chi è a dieta pensa a tutto il cibo che non può mangiare, chi sta cercando di smettere di fumare pensa a tutte le sigarette che non può fumare, chi non riesce ad arrivare ad un obiettivo pensa solo agli ostacoli che sta incontrando. Questo succede perché invece di concentrarci sulla soluzione perdiamo tempo con il problema. In questo modo non andremo avanti, non riusciremo nel nostro intento. Andrò subito al sodo: più ti concentri su qualcosa, più ne otterrai. L’inconscio legge i pensieri come se fossero ordini, qualcosa di cui ha necessariamente bisogno. Concentrandoti su quello che non vuoi, ne produrrai sempre di più. Questo circolo viene chiamato “Circuito di feedback negativo” o “retroazione negativa”. Il nostro inconscio ci ascolta sempre, proprio per questo bisogna fare molta attenzione al modo in cui in cui formuliamo le nostre richieste. L’inconscio, con le giuste correzioni, può diventare un allenato importantissimo. Il nostro inconscio non ascolta il “NON”, ricordatevelo bene e continuerò a ricordarvelo. La frase “Non voglio essere grasso” verrà letta in questo modo: “Voglio essere grasso”. Il desiderio “Non voglio fumare” diventerà: “Voglio fumare”. Se stai pensando che l’inconscio è un po’ come la lampada dei desideri, fai bene a pensarlo, è proprio il tuo Genio della Lampada. Quello che tu devi fare è solo prestare molta attenzione a come chiedi quello che desideri. Vi voglio lasciare un preziosissimo consiglio: pensate sempre in termini positivi, non fatelo mai in termini negativi perché il vostro inconscio finirà col portarvi proprio in quel posto da quale stavate scappando, o che avevate il timore di raggiungere affondando tutti i vostri obiettivi. Pensate in questo modo: “Voglio essere magro”, “Voglio sbarazzarmi del mio vizio”, “Voglio avere nuovi amici”. Queste sono richieste positive. Imparate a pensare in questi termini e già avrete teso entrambe le mani al vostro alleato più importante. Voglio lasciarvi un esercizio da fare per chiedere aiuto al vostro inconscio ogni volta che ne sentite il bisogno. Ricordate di farlo la sera, mentre siete a letto, proprio qualche minuto prima di addormentarvi. Questo perché è stato dimostrato che durante il sonno siamo in grado di accrescere le performance di un compito appreso precedentemente. Sì, è per questo che tua professoressa di Italiano vi consigliava di ripetere prima di andare a letto per l’interrogazione del giorno seguente. Non lo faceva perché voleva far soffrire i suoi alunni facendoli studiare fino a sera, lo faceva perché sapeva che è proprio in quel momento che la mente è più recettiva. Leggete tutto l’esercizio, anche più volte se ne avete bisogno, quando sarete pronti mettetevi comodi ed iniziate a chiedere aiuto al vostro inconscio. Per chi riesce ad andare in autoipnosi da soli o perché gli è stato donato il comando durante una seduta ipnotica risulterà molto più facile eseguire l'esercizio. Inizia con la fase di rilassamento: puoi fare respiri profondi, sentirti fuori dal tuo corpo, vederti rilassare sempre di più. Puoi immaginare di essere così leggero da essere trasportato da una nuvola. Continua a respirare, continua a sentirti sempre più rilassato.

Appena ti senti pronto puoi iniziare con l’esercizio vero e proprio. •Rendi la tua mente sgombra da ogni cosa, in questo momento devi concentrarti solo sull’obiettivo che vuoi raggiungere con l’aiuto dell’inconscio. •Rivolgiti all’inconscio con frasi brevi, fai richieste semplici. Se la tua richiesta è di grande portata, puoi suddividerlo in diverse parti che andrai ad affrontare una alla volta. •Formula richieste positive. Se devi affrontare un esame chiedi: “Voglio ricordare tutto quello che ho imparato”. Non chiedere: “Non voglio essere bocciato”, come ti ho detto sopra, il nostro inconscio non legge il NON. •Adesso immagina il momento il successivo alla realizzazione di quello che hai chiesto, quello che sarai in grado di fare una volta che avrai raggiunto il tuo obiettivo. Crea un’immagine mentale precisa. •Guarda quell’immagina e ripeti la tua richiesta positiva finché non ti sentirai pronto a lasciarla andare nel tuo inconscio. •Appena sarai pronto puoi accompagnarla verso la porta del tuo inconscio e lasciare che da quel momento sia lui a prendersene cura.

Comunicare con l’inconscio è molto semplice; realizzare i nostri obiettivi, lasciare che egli ci guidi verso i nostri desideri, lo è ancora di più.

Impara il modo di comunicare in maniera efficiente con il tuo inconscio ed avrai il più potente degli alleati dalla tua parte.

Cosa aspetti? Non ti resta che provare!



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