5 effetti anti-invecchiamento dell’acido ialuronico scientificamente provati
L’acido ialuronico, una vera fonte di giovinezza! Da anni è indiscutibilmente uno dei migliori ingredienti anti-età e promette risultati incredibili.
Recenti studi dimostrano che l’acido ialuronico rassoda la pelle e riduce le rughe intorno alla bocca, agli occhi e alla fronte fino al 40%, invertendo addirittura la degradazione della pelle dovuta all’età. Il tutto in poche settimane.
Non solo avrete una maggiore idratazione e un colorito più giovane, ma vi sentirete più giovani di 10 anni quando vi guarderete allo specchio!
Ma attenzione: non tutti i prodotti a base di acido ialuronico sono creati allo stesso modo. Per ottenere risultati sicuri e affidabili, è importante trovare il prodotto giusto. Questa guida vi aiuterà a trovare quel prodotto e a risparmiare nel frattempo. Tuffatevi nella nostra recensione e recuperate una carnagione giovane e luminosa!
Perché da anni l’acido ialuronico è sulla bocca di tutti? Un numero sempre maggiore di studi conferma l’effetto tensore della pelle esercitato da questa sostanza propria dell’organismo.
E questa è anche la differenza decisiva rispetto ad altri principi attivi che non sono direttamente noti all’organismo.
Ma quali sono le prove? Ecco un estratto degli studi scientifici attuali che abbiamo trovato nella nostra ricerca:
1. Studio di Monaco di Baviera: profondità delle rughe significativamente minore dopo 3 mesi
Nello studio clinico, 20 persone sono state suddivise in quattro gruppi. A ciascun gruppo sono stati somministrati diversi prodotti a base di acido ialuronico adatti all’uso quotidiano. Prima e dopo lo studio di 3 mesi, sono state misurate la profondità delle rughe e la compattezza della pelle.
Il risultato: la profondità delle rughe è stata ridotta fino al 20% dopo soli 3 mesi e la pelle è stata rassodata fino al 30%.
2. Studio giapponese: pelle più soda e compatta dopo 12 settimane
Uno studio giapponese condotto presso l’Università di Tokyo ha dimostrato, in uno studio a confronto con un gruppo placebo, che la pelle è diventata effettivamente più soda e compatta dopo l’applicazione di acido ialuronico. Il tutto, tra l’altro, già nel giro di 12 settimane.
3. Ospedale Universitario di Basilea: l’acido ialuronico rallenta il processo di invecchiamento
Uno studio congiunto della Facoltà di Medicina di Salonicco e dell’Ospedale Universitario di Basilea ha già dimostrato nel 2012 che l’acido ialuronico può rallentare il processo di invecchiamento.
Vale quindi la pena di provarlo.
4. Università di Miami: 96% di idratazione in più e 55% di elasticità in più.
Il nuovo acido nano-ialuronico (complesso a 4 pesi molecolari) ha mostrato chiaramente un beneficio significativo nella riduzione della profondità delle rughe (fino al 40%). L’idratazione della pelle (fino al 96%) e la compattezza e l’elasticità della pelle sono migliorate in modo significativo (fino al 55%) al termine delle 8 settimane di sperimentazione.
5. Studio ungherese: l’acido ialuronico raggiunge in modo misurabile il tessuto connettivo
Il Dipartimento di Radioisotopi Applicati di Budapest ha ora dimostrato che l’acido ialuronico applicato raggiunge visibilmente il tessuto connettivo.
Tra l’altro: in nessuno studio si sono verificati effetti collaterali.
I miti sull’acido ialuronico continuano a circolare
Gli studi sono solidi e migliorano di anno in anno. Ciononostante, continuano a circolare false voci e affermazioni sulla questa sostanza.
Come può l’acido ialuronico essere così efficace e delicato allo stesso tempo? E perché il corpo ha bisogno di acido ialuronico aggiuntivo?
Abbiamo raccolto i tre miti più diffusi e fatto luce sulla faccenda.
1. Dato che l’organismo produce da sé dell’acido ialuronico, non è necessario assumerlo in aggiunta.
L’acido ialuronico è uno dei componenti più importanti del tessuto connettivo. Lega l’acqua in grandi quantità in tutti gli strati della pelle e “ammortizza” il tessuto.
Un solo grammo di acido ialuronico può legare fino a 6 litri di acqua.
Senza acido ialuronico, il corpo si raggrinzirebbe come un palloncino.
È quindi vero che l’organismo produce da solo l’acido ialuronico. Purtroppo, però, a un certo punto la produzione propria dell’organismo non è più sufficiente. Quindi, se si vogliono prevenire le rughe, bisogna assumerlo esternamente.
La realtà:
Già all’età di 25 anni, il corpo inizia a produrre meno acido ialuronico. Da quel momento in poi, la pelle perde ben l’1% della sostanza ogni anno. All’età di 40 anni, il nostro corpo possiede solo il 50% della quantità iniziale. Non c’è quindi da stupirsi se si formano le rughe.
Diversi studi lo dimostrano: Un apporto esterno di acido ialuronico naturale aiuta a reintegrare il contenuto naturale di acido ialuronico dell’organismo e rafforza il tessuto connettivo.
2. L’acido ialuronico potrebbe non funzionare affatto
Alcuni scettici non credono all’effetto antirughe dell’acido ialuronico. Forse perché hanno già provato molti prodotti senza successo. Ma forse anche per un generale scetticismo di base.
La realtà:
Sul mercato esistono molti prodotti a base di acido ialuronico che si rivelano inefficaci. L’acido ialuronico è una materia prima costosa. Spesso fallisce a causa del dosaggio utilizzato, che è solo una frazione della quantità raccomandata dai ricercatori.
Se si seguono i giusti criteri, l’acido ialuronico può rivelarsi estremamente vantaggioso.
Gli studi dimostrano che quando l’acido ialuronico viene assunto nella giusta composizione e concentrazione, è possibile ottenere una riduzione delle rughe sia rapida che a lungo termine.
3. Risultati visibili dell’uso di acido ialuronico richiedono molto tempo.
Naturalmente, l’acido ialuronico non può invertire l’età da un giorno all’altro. Purtroppo, un rimedio del genere non esiste (ancora).
Ma gli scettici che pensano di dover aspettare mesi per vedere un cambiamento al loro viso possono tirare un sospiro di sollievo.
La realtà:
Nella maggior parte degli studi, l’acido ialuronico ha quasi universalmente dimostrato miglioramenti sorprendenti nell’aspetto della pelle già dopo poche settimane.
Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical and Aestethic Dermatology ha evidenziato una struttura cutanea più fine e un miglioramento significativo dell’elasticità della pelle in 33 donne dopo sole 2 settimane di trattamento.
Quale prodotto a base di acido ialuronico è adatto a me?
Conclusione provvisoria: una cosa è chiara. L’acido ialuronico si è più che guadagnato la fama di nemico delle rughe.
Ma non c’è quindi da stupirsi se, con la marea di prodotti che dicono di contenerlo, ci si imbatte anche in qualche pecora nera.
Per trarre i maggiori benefici possibili dall’acido ialuronico, occorre tenere presenti alcuni elementi. Nella prossima sezione vorremmo illustrarveli in modo trasparente e facilmente comprensibile.
Criteri importanti da considerare per l’acquisto di acido ialuronico
Per non sbagliare nella scelta dell’acido ialuronico giusto, è necessario tenere conto di una serie di criteri.
1. L’acido ialuronico contenuto nei prodotti deve sempre contenere molecole di dimensioni diverse.
Le particelle più piccole (i cosiddetti acidi ialuronici basso-molecolari) possono penetrare negli strati cutanei più profondi e immagazzinare acqua. Questi hanno un effetto particolarmente prolungato e hanno un effetto antirughe duraturo.
Le particelle più grandi (ad alto contenuto molecolare), invece, agiscono sullo strato superiore della pelle e riempiono i “canyon” delle rughe, motivo per cui si nota un effetto rimpolpante immediato.
In sintesi: L’ideale è rifornire la pelle di tutti i tipi di acido ialuronico.
In questo modo si ottiene sia un effetto immediato che un effetto anti-invecchiamento di lunga durata. Questo è l’unico modo per ridurre in modo decisivo i segni dell’invecchiamento cutaneo.
Molti prodotti contengono una, due o al massimo tre molecole di dimensioni diverse.
Per ottenere il massimo effetto, si consiglia un complesso a 4 componenti.
2. Deve contenere acido ialuronico ad alto dosaggio senza filler.
La maggior parte dei prodotti contiene solo una frazione di acido ialuronico. Spesso si tratta di un valore compreso tra lo 0,5 e l’1%. Affinché questi prodotti diano la stessa impressione delle loro controparti di qualità superiore, di solito vengono utilizzati riempitivi e addensanti. Questo dà la sensazione iniziale di una maggiore concentrazione. Purtroppo questi filler non hanno altri benefici.
Si consiglia almeno il 2%. Per un risultato ideale, il 3% sarebbe ottimale. Una concentrazione più alta non aumenta visibilmente l’effetto.
3. Un siero e non una crema
I sieri hanno la possibilità di essere molto più concentrati. Inoltre, consentono di utilizzare molecole di dimensioni più piccole rispetto alle creme. Ma attenzione: alcuni hanno molecole piuttosto grandi e idratano la pelle solo nello strato superiore.
4. Prima di decidere, andate d’istinto e verificate la serietà del marchio.
La giungla dei cosmetici pullula di sieri all’acido ialuronico. Il nostro consiglio: ascoltate il vostro intuito. Che impressione vi fa il marchio? Le recensioni dei clienti sono verificate e sembrano autentiche? Spesso l’istinto finisce per avere ragione.
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