GLI OSTEOFITI
Gli osteofiti sono piccoli speroni ossei, simili ad una spina di rosa, ad un becco o ad un artiglio, che si formano lungo i margini articolari di ossa colpite da processi erosivi ed irritativi cronici. Gli osteofiti si sviluppano a causa di un accumulo di calcio sulla cartilagine articolare e sono tipiche dell’artrosi, dell’osteoartrosi e dell’artrite reumatoide. Le escrescenze tendono a localizzarsi soprattutto nell’articolazione del ginocchio, dell’anca e fra i dischi vertebrali. I SINTOMI I pazienti affetti dagli osteofiti tendono ad accusare: – dolori articolari; – movimenti articolari limitati; – ostruzioni meccaniche; – irritazione delle radici nervose a causa di un eventuale contatto; – debolezza muscolare. LE CAUSE Gli osteofiti si formano a causa di un accumulo di calcio a livello della cartilagine articolare. Questo può esser dovuto al tentativo delle ossa di stabilire un maggior contatto tra i capi articolari colpiti da malattie l’artrosi, l’osteoartrosi e l’artrite reumatoide. Altri fattori che possono causare la formazione degli osteofiti sono: – obesità; – sport agonistico; – traumi; – malformazioni articolari; – alluce valgo. I RIMEDI Attualmente non esiste una cura mirata per curare gli osteofiti e le patologie connesse. E’ possibile rallentarne la crescita attraverso una terapia conservativa che prevede: – assunzione di antinfiammatori; – infiltrazioni di acido ialuronico; – riduzione del peso corporeo; – svolgimento di attività fisica costante; – assunzione di omega3; – correzione della postura. In alternativa è possibile intervenire chirurgicamente inserendo una protesi al posto dell’articolazione danneggiata dagli osteofiti. La medicina allopatica è abituata a trattare i sintomi dopo che si sono evidenziati senza ricercare i veri motivi per cui si sono creati quei sintomi. Nel caso specifico sono dovuti ad uno squilibrio del sistema immunitario causato principalmente da problemi di carattere psichico, da forti emozioni negative, da da gravi disagi sociali ecc.. Quindi le cause sono da ricercare a monte prima che si presenti la cronicità del sintomo. Il consiglio che vi dò è quello di controllare l'alimentazione e soprattutto aumentare l'attività fisica. Eccovi alcuni esempi: