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I CRAMPI MUSCOLARI. COSA SONO E COSA FARE

I crampi notturni sono contrazioni involontarie, improvvise e dolorose dei muscoli delle gambe: nella maggior parte dei casi i crampi notturni colpiscono i muscoli del polpaccio, ma anche quelli dei piedi e delle cosce possono iniziare a far male. I crampi sono contrazioni involontarie e improvvise della muscolatura striata. La loro insorgenza è caratterizzata da fitte dolorose molto intense, che spesso immobilizzano la parte colpita. Il muscolo interessato da un crampo appare duro al tatto, ma non presenta edemi o ecchimosi. I crampi si verificano più frequentemente a livello di coscia, polpaccio e piede. Queste contrazioni sono transitorie e durano generalmente pochi minuti. Quando si presentano durante il riposo notturno, i crampi muscolari possono determinare risvegli anche frequenti, disturbando il sonno. All'origine di tale sintomo possono esserci varie cause. Spesso, i crampi sono conseguenza dell'eccessiva disidratazione, dello stress intenso, dell'affaticamento fisico o del mantenimento di una posizione per un lungo periodo di tempo. I crampi possono insorgere quando un gruppo muscolare è sollecitato in modo eccessivo nel corso del lavoro (es. muratori, minatori e militari) o di una pratica sportiva (soprattutto se l'esercizio fisico è praticato in ambienti caldo-umidi). In quest'ultimo caso, i crampi da sforzo riflettono la mancanza di allenamento o, al contrario, si possono manifestare in soggetti fisicamente allenati che sudano copiosamente e non reintegrano i sali minerali. Ciò provoca, infatti, uno sbilanciamento tra idratazione e concentrazione elettrolitica. Se si manifestano con una certa frequenza, i crampi possono essere dovuti, in particolare, a una carenza o ad uno squilibrio di sodio, potassio, magnesio, calcio e vitamina D. I crampi sono anche sintomo di problemi circolatori, più o meno gravi, che ostacolano il normale flusso sanguigno del corpo (es. aterosclerosi periferica, trombosi venosa, varici e flebite). I crampi possono comparire anche nel corso di un trattamento farmacologico (ad esempio, con diuretici) o durante la gravidanza. Tra i fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare crampi muscolari troviamo anche l'epatosteatosi (fegato grasso), il diabete, le patologie della tiroide, l'abuso di alcol, l'abitudine al fumo, l'uso di contraccettivi orali e la terapia ormonale sostitutiva. Trattamento I crampi di solito vanno via da soli seguendo alcuni semplici accorgimenti: - Smettere di fare qualsiasi attività che abbia innescato il crampo. - Allungare delicatamente e massaggiare il muscolo con il crampo, tenendolo in posizione allungata fino a quando il crampo si ferma. - Stretching dei muscoli del polpaccio : piegarsi in avanti contro un muro con una gamba di fronte all'altra. Raddrizzare la gamba dietro e premere il tallone sul pavimento. Il ginocchio anteriore è piegato. Mantenete la posizione da 15 a 30 secondi. Nota bene: Tenere entrambi i talloni sul pavimento. Puntare le dita del piede posteriore verso il tallone del piede anteriore. - Stretching dei muscoli posteriori della coscia : sedete con entrambe le gambe distese davanti a voi. Mettere il palmo delle mani sul pavimento e fatele scorrere verso le caviglie. Mantenete la posizione per 30 secondi. Nota bene: non incurvare la schiena o cercare di portare il naso sulle ginocchia. Non bloccate le vostre ginocchia. - Stretching del muscolo quadricipite: aggrappatevi sul retro di una sedia per mantenere l'equilibrio. Sollevate un piede e portare il tallone verso i glutei. Afferrate la caviglia con la mano e tirate il tallone vicino al corpo. Tenete la posizione per 30 secondi. Nota bene: Tenete le ginocchia vicine tra loro. Smettete di portare il tallone più vicino quando si sente molta tensione. Tenete la schiena dritta. Mai allungare fino al punto di dolore. Come prevenire i crampi? Per evitare crampi in futuro, lavorate costantemente per ottenere una migliore forma fisica generale. Fate esercizi di stretching regolari prima e dopo il lavoro o lo sport per allungare i gruppi muscolari più suscettibili ai crampi. Ricordare di assumere il giusto quantitativo di liquidi e quindi di bere sia prima, durante che dopo la pratica sportiva (le bevande che contengono aggiunte di sali minerali sono di aiuto). Riscaldamento Fare sempre riscaldamento prima dello stretching. Buoni esempi di riscaldamento sono corsa lenta su tapis roulant o camminare di buon passo per alcuni minuti.

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