top of page

COME DEPURARE IL SISTEMA LINFATICO

Il sistema linfatico comprende ghiandole, linfonodi, milza, tonsille, timo, capillari e canali linfatici. Il suo buon funzionamento è fondamentale nella produzione dei globuli bianchi, nella difesa immunitaria del nostro organismo e nella sua depurazione dalle scorie e dai liquidi in eccesso. Grazie al sistema linfatico, i liquidi di scarto presenti nelle nostre cellule vengono trasportati verso il fegato ed i reni, in modo tale che possano essere filtrati ed espulsi, liberandoci dalle tossine e dai prodotti di scarto nati dai processi che hanno luogo nell’organismo stesso (assunzione di medicinali e di droghe, fumo di sigaretta, sostanze inquinanti presenti nell’aria, residui di pesticidi e additivi alimentari presenti nel cibo). E’ corretto dire che la funzione fondamentale del sangue sia quella di assicurare la vita ai trilioni di cellule del nostro corpo, portando loro il nutrimento di cui esse hanno bisogno. Il sangue però non compie direttamente questa funzione, e si avvale della collaborazione di un fidato alleato chiamato linfa. La linfa, come un solerte fattorino che fa servizio a domicilio, giunge puntualmente a ciascuna cellula e va a incanalarsi in un complesso sistema di vasi chiamato sistema linfatico. Le principali funzioni del sistema linfatico sono: il trasporto di proteine, liquidi e lipidi dagli interstizi cellulari al sistema circolatorio sanguigno; il trasporto lontano dai tessuti ai principali organi di purificazione del corpo di sostanze di scarto; infine, la capacità di sostenere la risposta immunitaria del nostro organismo favorendo l’arrivo di antigeni agli organi linfoidi periferici. Un sistema linfatico che non funziona correttamente può provocare la comparsa di gonfiori ai piedi ed alle caviglie, cellulite, eccesso di peso, mal di testa, artrite, borsite, dolori, reumatismi, infiammazioni, depositi di grasso, emicrania, borse sotto gli occhi. Alcuni malesseri possono essere causati dalla costrizione a mantenere per lungo tempo una posizione statica, in piedi o da seduti. Un primo sistema di filtraggio delle tossine avviene a livello dei linfonodi. La purificazione della linfa ha luogo attraverso organi specifici, rappresentati dal timo, dalla milza e dal midollo osseo. A differenza di quanto avviene per il sangue, che viene spinto grazie all’attività cardiaca, il sistema linfatico trova la sua forza nei muscoli i cui tessuti, rilassandosi e contraendosi, fungono da pompa. Se la loro attività viene meno, i fluidi tendono a ristagnare e ad accumularsi negli spazi interstiziali. La quantità del liquido linfatico, o liquido interstiziale che imbeve i tessuti umani, è tre volte superiore a quella del sangue, per cui ai nostri 4-5 litri circa di sangue, corrispondono circa 12-13 litri di linfa. La circolazione della linfa in alcuni animali avviene grazie a organi contrattili speciali, detti cuori linfatici. Ma nell’uomo, e nei mammiferi in genere, la movimentazione principale deriva dalla pulsazione del cuore, e soprattutto dal moto, dalla meccanica respiratoria, dalla contrazione muscolare. Se i 4-5 litri di sangue trovano nel cuore la loro pompa diretta, i 12-13 litri di linfa trovano la loro pompa soprattutto nella respirazione, nell’attività aerobica e traspiratoria, nelle camminate grintose, nei saltelli e negli scatti brevi, nell’attività sessuale, nelle emozioni, nei sentimenti, nel respiro profondo e ritmato. CAUSE E RIMEDI PSICOSOMATICI Il sistema linfatico in psicosomatica, riguardando come abbiamo detto il sistema immunitario, rappresenta la vita e subisce un danneggiamento ogni qualvolta il soggetto in questione abbia la percezione che questa venga a mancare nelle relazioni di tutti i giorni. Si innesca quindi un meccanismo difensivo tale per cui il sistema linfatico ne viene compromesso. Problemi fisici come quelli sopra elencati possono indicare un blocco del corretto funzionamento di questo importante canale di depurazione. Le nostre paure in merito all’ambiente che ci circonda, alle situazioni che viviamo e un possibile senso di svalutazione e mancanza di protezione, potrebbero tradursi in disturbi al sistema linfatico. Le persone molto ansiose e costantemente preoccupate per la loro vita (non solo a livello di salute ma anche a livello economico, oltre che di protezione a 360°) hanno spesso problemi in questo senso. Non a caso le più colpite sono di norma le donne che per natura sono più sensibili e indifese rispetto agli uomini. Sanare queste paure viscerali non è una cosa semplice. Di certo è sconsigliabile dar loro credito con preoccupazioni inutili e assecondando con ossessione la necessità di sicurezza, pretendendola da terzi. CAUSE E RIMEDI FISICI Lo scarso movimento, una respirazione non corretta e un’alimentazione inadeguata, sono tutte concause che vanno a danneggiare il corretto funzionamento di questo utilissimo canale di depurazione, troppo spesso sottovalutato. Vediamo quindi come rimediare: – RESPIRARE PROFONDAMENTE Nel nostro corpo la linfa circola in quantità tre volte maggiori rispetto al sangue ma, mentre il sangue viene pompato dal cuore, nessun organo supporta il passaggio della linfa attraverso capillari e canali linfatici. Esso è però favorito dai movimenti muscolari e dalla respirazione. La respirazione profonda svolge una vera e propria azione di pompaggio della linfa per contribuire a trasportare le tossine verso il sangue e quindi verso il fegato. E’ per questo motivo che respirare profondamente ci aiuta a liberarci dalle tossine. – FARE MOVIMENTO Fare movimento e svolgere un’attività fisica regolare assicura che il sistema linfatico funzioni a dovere. Tra gli esercizi maggiormente consigliati in proposito troviamo lo stretching e l’attività aerobica. Anche rimbalzare e saltellare su di un piccolo trampolino può risultare molto utile. – DOCCE CALDE E FREDDE ALTERNATE Durante la doccia è consigliabile alternare dei getti d’acqua calda e fredda per diversi minuti. Il calore dilata i vasi sanguigni ed il freddo ne provoca la contrazione. Si tratta di un suggerimento non indicato in caso di problemi di pressione o in gravidanza. – MASSAGGIO LINFODRENANTE Il massaggio linfodrenante è una particolare tipologia di massaggio che permette di migliorare il fluire della linfa nel corpo e di aiutarlo a liberarsi dalle tossine. Ogni tipo di massaggio deve essere effettuato in maniera delicata, poiché un eccessiva pressione non permette di stimolare il sistema linfatico, a differenza di ciò che potrebbe avvenire nel caso dei massaggi muscolari. – SAUNA E SOLE Una corretta ossigenazione dei tessuti data da sole e ossigeno con frequenza giornaliera, e un’abbondante sudorazione spinta da saune di una durata non superiore ai 10 minuti (possibilmente tenendo sollevati gli arti inferiori), possono giovare moltissimo all’irrorazione dei tessuti e alla depurazione dei canali linfatici. – Acqua e limone Senza un apporto sufficiente di acqua, il fluido linfatico non può circolare a dovere. Per essere certi che l’acqua possa venire assorbita immediatamente da parte delle cellule, è possibile mescolare ad essa del succo di limone. L’acqua deve essere scelta come bevanda principale, eliminando bibite gassate, bevande energetiche e succhi di frutta confezionati, ricchi di zuccheri, coloranti e conservanti che concorrono ad appesantire il lavoro del sistema linfatico. – Frutta fresca a stomaco vuoto Gli enzimi e gli acidi presenti nella frutta sono considerati potenti purificatori della linfa. Per una migliore digestione è consigliabilei consumare la frutta a stomaco vuoto. La maggior parte della frutta viene digerita in soli 30 minuti e rappresenta dunque un rapido aiuto per sentirsi subito meglio. – Verdura in abbondanza Insieme alla frutta, la verdura è importante per apportare al nostro organismo livelli adeguati di clorofilla, che contribuiscono a purificare il sangue e la linfa. Per questo motivo è importante inserire nei propri pasti verdure a foglia verde come gli spinaci, la rucola, le verze e la lattuga. – Frutta secca e semi oleaginosi Ancora una volta la promozione del buon funzionamento del sistema linfatico avviene attraverso l’alimentazione. E’ importante da questo punto di vista assumere acidi grassi essenziali attraverso il consumo di frutta secca e di semi oleaginosi: noci, mandorle, nocciole, noci brasiliane, semi di lino, semi di girasole e semi di zucca. – Tisane benefiche Esistono alcune tisane a base di erbe che possono contribuire al miglioramento del funzionamento del sistema linfatico. Tra le erbe consigliate vi sono, ad esempio, l’echinacea, l’idraste e l’astragalus. E’ bene rivolgersi al proprio erborista per conoscere le combinazioni di erbe più adatte al proprio caso per la preparazione di tisane apposite. – DISINTOSSICAZIONE DELLE ASCELLE Una semplice miscela che utilizza solo 4 ingredienti naturali applicata alle ascelle come una maschera, sblocca i pori e quando viene tolta porta con sé i residui tossici di cui le ghiandole sudoripare erano sovraccariche. Segui questa semplice ricetta, ed assicurati di bere molta acqua per irrigare le tossine ancora di più.

Ingredienti

• 1 cucchiaio di aceto di sidro di mele biologico; • 3 gocce d’olio essenziale di rosmarino; • 5 gocce d’olio essenziale di coriandolo; • 1 cucchiaio d’argilla di bentonite.

Istruzioni

• Mischia l’aceto di sidro di mele e l’argilla in una ciotola di vetro. Aggiungi gli oli essenziali. Il composto dovrebbe apparire liscio come una panna acida. • Spalma un sottile strato di questa miscela sulla tua ascella e lasciala per qualche minuto. • Sciacqua bene e ripeti ogni giorno fino a quando l’odore è molto più leggero o scompare del tutto. In caso usare solo deodoranti naturali al 100%. • In caso di bisogno, ripetere la procedura almeno una volta la settimana.

Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page