Olio essenziale di legno di sandalo
Il sandalo è originario dell’Asia tropicale ed è diffuso, soprattutto, in India, Sri Lanka, Malesia, Indonesia e Taiwan. Per estrarre l’olio di legno di sandalo è necessario utilizzare piante di almeno 30 anni. L’olio essenziale che si ottiene dalle radici e dal legno polverizzati ed essiccati, viene prodotto in Asia, in Europa e negli Stati Uniti anche se, il maggior produttore è l’India, dove si produce anche quello della migliore qualità (regione di Mysore). L’olio essenziale di sandalo è viscoso, di colore giallognolo ed ha un profumo dolce, intenso e persistente (nota di base); in commercio se ne trovano di tutti i prezzi ma occorre tenere presente che un buon olio di sandalo non è economico, si aggira intorno ai 25 euro. Il principale ingrediente del legno di sandalo è il santalolo. Costituisce il 90% degli oli presenti e gli attribuisce le principali proprietà: è battericida, sedativo, antidepressivo e afrodisiaco. In caso di pelle irritata e sensibile, il sandalo è uno degli oli più delicati per la pelle perché non irrita. Miscelare 30 gocce di olio essenziale di sandalo in 50 ml di olio di mandorle dolci o d’avocado e massaggiare sulle zone da trattare. Il santalolo ha un’azione riequilibrante e cicatrizzante per cui, l’olio di sandalo è indicato anche in caso di acne o scottature solari anche in aggiunta al gel di aloe vera o una buona crema alla calendula. Per gli effetti lenitivi e cicatrizzanti dei composti, in sinergia, potete utilizzarla anche come dopo-barba o dopo la depilazione. In caso di pelle secca e screpolata, per la bronchite, il catarro, la tosse secca e il mal di gola, l’aromaterapia ci aiuta con l’olio di sandalo. Risveglia l’energia sessuale: è afrodisiaco e diffuso nell’ambiente lo riscalda con un tocco orientaleggiante. Lo stress e la tensione nervosa evaporano con un bagno rilassante al sandalo!