L'insufficiente attività fisica rappresenta un grave problema per la salute
L'insufficiente attività fisica rappresenta un grave problema per la salute pubblica in tutto il mondo. Anche modesti aumenti sui livelli di attività fisica nella popolazione potrebbero avere profonde ripercussioni positive su malattie croniche come il diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. Nonostante esistano prove che evidenziano i benefici sulla salute grazie a una regolare attività fisica, i livelli di popolazione attiva rimangono bassi, e l'inattività è prevalente. Con l'avanzare dell'età vi è la perdita di massa magra associata a debolezza muscolare. La debolezza muscolare è un forte predittore di limitazione della mobilità, bassa velocità di andatura, aumento del rischio di caduta, rischio di ospedalizzazione, e alto tasso di mortalità. Entro il 2050, la popolazione mondiale di oltre 60 anni raddoppierà da circa l'11% al 22% e ci saranno 2 miliardi di persone di 60 anni o più di vita su questo pianeta. Circa 400 milioni saranno di 80 anni o più. Quindi una regolare attività fisica, anche moderata, contribuisce a migliorare la qualità della vita in quanto influisce positivamente sia sullo stato di salute (aiutando a prevenire e ad alleviare molte delle patologie croniche) sia sul grado di soddisfazione personale (contribuendo a sviluppare dei rapporti sociali e aiutando il benessere psichico). L’esercizio fisico, infatti, riduce la pressione arteriosa, controlla il livello di glicemia, modula positivamente il colesterolo nel sangue, aiuta a prevenire le malattie metaboliche, cardiovascolari, neoplastiche, le artrosi e riduce il tessuto adiposo in eccesso. Inoltre, riduce i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine e comporta benefici evidenti per l’apparato muscolare e scheletrico.