IO TRATTO, IO CURO, IO FACCIO
Dobbiamo disimparare determinati comportamenti con i nostri pazienti nel quale il nostro ego gioca un ruolo molto importante. Dobbiamo lasciare ego da un lato e diventare accompagnatori dei processi che il paziente incomincia a sviluppare ed a riapprendere, questo perchè a scuola ci è stato insegnato IO TRATTO, IO CURO, IO FACCIO ecc. e questo dobbiamo disimpararlo. Ogni singolo paziente decide da solo di apprendere o seguire un processo o no e noi veniamo scelti da lui affinché lo accompagnamo in questo processo che però resta sempre e solo il SUO. Questo è molto importante perchè se commettiamo errore di fare nostro il problema del paziente e se accade che il paziente non evolve in senso positivo nella risoluzione del suo problema secondo le nostre aspettative, noi ci frustriamo e pensiamo che il pz non guarisce perchè noi non abbiamo fatto bene il lavoro o perchè non abbiamo la conoscenza necessaria e questo è un ERRORE. Noi siamo solo dei facilitatori di un processo di guarigione e di un cammino che il paziente decide di intraprendere. Ogni persona è il più importante della sua vita per se stessa. Quindi ogni terapeuta deve stare bene con se stesso e stare bene in tutti i sensi per poter offrire questa opportunità di aiuto e guida ai pazienti. Perchè altrimenti chi aiuta il terapista o meglio chi aiuta l’aiutante? è il terapista stesso che deve aiutare sè stesso.