Stenosi Vertebrale
- Alberto Trevisan
- 4 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min
Oggi parliamo di una condizione che trasforma la colonna in una specie di imbuto troppo stretto: la stenosi vertebrale. Se camminare a lungo ti dà dolore o formicolii alle gambe, ma appena ti siedi o ti pieghi in avanti il fastidio sparisce.. potresti essere in compagnia di questa “gabbia un po’ troppo stretta”!
Cos’è e dov’è?
La stenosi vertebrale è il restringimento del canale vertebrale, lo spazio da cui passano il midollo spinale e le radici nervose.
Può riguardare la colonna lombare (più frequente) e la colonna cervicale (più delicata). Quando lo spazio si riduce troppo, i nervi vengono compressi.. e protestano con dolore, formicolii o debolezza.
Curiosità divertente
Molti pazienti dicono di stare meglio piegati in avanti o appoggiati al carrello della spesa. Non è suggestione: piegarsi apre un po’ il canale vertebrale e libera i nervi!
Ecco perché a volte viene chiamata “sindrome del carrello della spesa”.
Come si sviluppa?
Le cause principali sono invecchiamento e degenerazione naturale, artrosi delle faccette articolari, ispessimento dei legamenti (soprattutto il giallo), ernie del disco che riducono lo spazio, fratture o spondilolistesi.
Il risultato è una colonna meno elastica, con canali troppo stretti per i nervi che vi passano.
Nella vita quotidiana
La stenosi può portare a dolore lombare o cervicale, formicolii e crampi alle gambe (claudicatio neurogena), debolezza e difficoltà a camminare a lungo, sollievo piegandosi in avanti o sedendosi.
A volte disturbi di equilibrio o di sensibilità.. insomma, sembra che i nervi ti dicano: “camminare sì, ma non troppo!”.
Parole complicate, spiegate semplici:
Stenosi: restringimento.
Canale vertebrale: il “tunnel” che protegge il midollo e i nervi.
Claudicatio neurogena: quando le gambe fanno male o si affaticano perché i nervi non ricevono abbastanza spazio o sangue.
Accenni di fisioterapia:
La fisioterapia non “allarga” il canale, ma può ridurre i sintomi e migliorare la qualità di vita con esercizi di flessione lombare e mobilità, rinforzo del core e dei glutei per stabilizzare la colonna e allungamento/rilassamento muscolare.
Utili tecniche manuali per migliorare la mobilità vertebrale, educazione posturale e strategie di movimento (es. pause brevi e frequenti).
Nei casi più gravi, si collabora con ortopedici e neurochirurghi.
Curiosità scientifica
La stenosi vertebrale lombare è una delle cause più frequenti di chirurgia spinale negli over 65.
Tuttavia, molti pazienti migliorano senza intervento, solo con fisioterapia ed esercizio regolare, che aumentano la tolleranza al carico e migliorano la circolazione nervosa.
Conclusione
La stenosi vertebrale può limitare il passo, ma non la vita. Con la giusta diagnosi, un percorso fisioterapico mirato e uno stile di vita attivo, è possibile continuare a camminare lontano.. senza fermarsi troppo spesso al “carrello della spesa”!

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