Frasi tipiche di chi ha avuto un’infanzia difficile
Negli ultimi tempi sentiamo sempre più spesso parlare di Childhood Emotional Neglet o meglio, Negligenza emotiva infantile o trascuratezza emotiva. La trascuratezza emotiva nell’infanzia, protratta nel tempo, esercita gli stessi effetti di un trauma psicologico.
La grossa differenza è che nel Neglet non vi sono eventi eclatanti, così il bambino tenderà a normalizzare il suo vissuto, senza elaborare e mettere a fuoco le mancanze e i torti subiti.
In altri termini, là fuori ci sono molti adulti che non sanno neanche di aver avuto un’infanzia terribile! Vivono con la sensazione che manchi qualcosa ma finiscono per incolpare se stessi.
La trascuratezza emotiva si verifica quando un genitore non dà risposte adeguate ai bisogni emotivi del figlio. In molte famiglie, i genitori semplicemente non considerano che i bambini possano provare qualcosa e non riescono a convalidare i loro sentimenti, anzi, li invalidano! A tal proposito consiglio fortemente la lettura dell’articolo: bambino trascurato emotivamente, quali sono i disturbi in età adulta.
10 caratteristiche dell’adulto che ha subito il Neglet
Un adulto che da bambino è stato trascurato emotivamente, riferirà sensazioni come:
Alessitimia
Sensazione di vuoto
Scarsa compassione per se stessi
Tendenza al senso di colpa
Rabbia cronica e cattiva gestione della rabbia
Bassa conoscenza di se stesso
Scarsa disciplina emotiva (non riesce a portare a termine le cose o perseguire obiettivi in modo coerente)
Difficoltà nel prendersi cura di sé
Tendenza verso emozioni di vergogna o meta-vergogna
Senso di inadeguatezza
Sensazione di essere diverso da tutti gli altri
Dipendenza o contro-dipendenza affettiva
Sfiducia nel prossimo (il pensiero tipico “nessuno mi può aiutare”)
Capire come si arriva a questo quadro non è difficile. Se sei cresciuto con genitori che hanno ignorato i tuoi bisogni e i tuoi sentimenti, sei stato costretto a reprimerli fin da bambino.
Se sei stato trascurato emotivamente (o addirittura fisicamente, saltando visite mediche o ortopediche… e magari ora ti ritrovi con un buon numero di problemi posturali) sei cresciuto con una scarsa consapevolezza delle tue emozioni. Più è stato forte il neglet e più ti sarà difficile accedere alla tua sfera emotiva.
Frasi tipiche di chi ha avuto un’infanzia difficile
Chi ha avuto un’infanzia difficile, caratterizzata da trascuratezza emotiva, usa delle frasi emblematiche.
In questo paragrafo te ne riporto alcune, magari se conosci qualcuno che usa spesso queste frasi puoi condividere con lui questo articolo così da cercare di fare un po’ di chiarezza sul suo passato. Come ti ho anticipato, molti adulti non sono consapevoli di aver avuto un’infanzia difficile perché non conoscendo termini di paragoni, da bambini, hanno “normalizzato tutto”.
Ecco alcune delle frasi più emblematiche:
Non ho bisogno di alcun tipo di aiuto.
Non provo nulla.
Sono perfettamente autosufficiente.
E’ solo colpa mia.
Non so come mi sento.
Posso benissimo farcela da solo.
Sono così dannatamente inadeguato.
Non so cosa voglio.
Mi sento come se mi mancasse qualcosa.
Sono del tutto inutile.
Per fortuna la trascuratezza emotiva non rappresenta una condanna. Chi ha avuto un’infanzia difficile e/o ha subito un trauma psicologico, merita di riscattarsi: merita di conquistare la sua fetta di felicità e ha tutte le carte in regola per farlo.
Cosa fare?
Passo dopo passo, imparerai un nuovo modo di guardare e trattare te stesso e a quel punto il mondo ti sembrerà un posto inedito! Sapere chi sei davvero, cosa hai vissuto e quali sono i meccanismi che ti hanno indotto ad indossare “determinate maschere” fa parte del cammino di guarigione. Come prima cosa, dunque, inizia ad ascoltare te stesso.
Quando inizierai a renderti più consapevole su di te e sulla vita, noterai come la trascuratezza emotiva ti fa distorcere la percezione che hai di te e delle cose. Inizia a documentarti sugli effetti della trascuratezza emotiva e regalati la possibilità di intraprendere un cammino psicoterapeutico.
Prendi la decisione giusta: inizia a prestare attenzione ai tuoi sentimenti e a ri-appropriati delle tue abilità emotive. Puoi trovare molti consigli utili su “come uscirne” leggendo la guida: “puoi essere per te stesso un genitore interiore migliore del genitore biologico che hai avuto“. Lo so, il titolo è un po’ macchinoso ma non sapevo come rendere l’idea! Insomma, puoi imparare a diventare un buon genitore di te stesso, anche ora che sei adulto. In bocca al lupo per il tuo cammino.
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