METABOLISMO
Come promesso precedentemente inizierò a parlarvi, spero in modo semplice ma scientifico, del mondo che gira intorno alle diete. Inizierò a parlarvi prima di tutto di METABOLISMO. Per metabolismo si intende l'insieme di reazioni biochimiche che avvengono nell'organismo. Il metabolismo si divide in Catabolismo e Anabolismo. CATABOLISMO è l'insieme di reazioni biochimiche che comportano la degradazione di macromolecole in molecole più semplici per ricavare energia chimica che viene utilizzata per la vita dell'organismo stesso. La digestione è un processo catabolico: ingeriamo delle macromolecole (carboidrati, proteine, lipidi) che vengono attaccate a livello enzimatico fino a ridursi in molecole più semplici (le proteine in amminoacidi, i carboidrati in glucosio, i lipidi in trigliceridi) che vengono a loro volta utilizzate dall'organismo per scopi energetici o per sintetizzare nuove macromolecole (anabolismo). L'ANABOLISMO è una serie di reazioni biochimiche con le quali vengono sintetizzate nuove macromolecole. Ricapitoliamo, i prodotti della digestione dopo essere stati assorbiti seguono uno di questi tre destini: 1 - sono catabolizzati liberando energia chimica, la quale viene utilizzata come energia termica, energia meccanica o energia elettrica. 2 - oppure vengono utilizzati per la sintesi di nuove molecole. 3 - oppure vengono depositati come trigliceridi (grasso) o depositati come glicogeno (polimero del glucosio) a livello epatico o muscolare. L'errore che viene fatto dai medici dietologi consiste nell'applicare il primo principio della termodinamica che si può così sintetizzare: energia in entrata uguale energia in uscita prendendo in considerazione solo l'energia termica: energia termica in entrata uguale energia termica in uscita. Faccio notare che questo è valido ed applicabile in un sistema termodinamico, ma non in un sistema biochimico qual'è l'organismo umano che impiega l'energia chimica contenuta nel cibo. Va detto che l'energia chimica dei nutrienti non viene direttamente impiegata dalle cellule per compiere lavoro, ma convoglia nella formazione di una molecola chiamata ATP. L'Adenosintrifosfato o ATP è una molecola che fa da "banca dell'energia chimica". In sostanza la trasformazione dell'energia negli organismi viventi avviene attraverso il funzionamento di tre cicli o sistemi: il primo libera energia, il secondo la immagazzina e la cede al momento opportuno e il terzo la utilizza. Semplificando, l'energia chimica contenuta nel cibo viene trasferita e accumulata sotto forma di energia di legame nelle molecole di ATP che a loro volta, la cedono alle cellule muscolari dove viene trasformata da energia chimica in energia meccanica e quindi in lavoro per mezzo della contrazione muscolare. Nelle cellule nervose, invece, l'energia chimica, sempre tramite l'ATP, viene trasformata in energia elettrica per la trasmissione degli impulsi nervosi. Inoltre l'energia chimica dell'ATP viene trasformata anche in energia termica, cioè in calore, per far si che la temperatura del nostro corpo rimanga costante a 36-37 gradi. Capirete perciò che al freddo consumate di più. Continua ------------