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Artrite: 13 rimedi naturali

L’artrite può diventare un disturbo pericoloso perché le lesioni rischiano di diventare degenerazione articolare, soprattutto per chi ha qualche chilo di troppo. Quando la cartilagine si usura, l’osso sfrega contro l’osso, causando l’artrosi. Sembra doloroso? Infatti lo è. L’artrosi compromette seriamente la qualità della vita per milioni di individui e, dato che è così invalidante, dolorosa e comune, molte false “cure” vengono pubblicizzate ogni giorno, dalla cartilagine di squalo a monili in rame e veleno di serpente. Oggi vorrei consigliarvi invece 13 rimedi naturali che la ricerca suggerisce siano effettivamente in grado di contribuire ad alleviare il dolore.

1. Perdita di peso

Il miglior rimedio è il mantenimento di un peso sano, o perdere peso se necessario. “Per ogni chilo che si perde, si ottiene meno pressione sulle ginocchia”, spiega la Dr.ssa Laura Robbins dell’Hospital for Special Surgery di New York City. “Alcune persone possono vedere scomparire i sintomi perdendo da 5 a 10 chili”, aggiunge il Dr. Roy Altman, reumatologo e professore di medicina presso l’Università della California, a Los Angeles (nonché consulente per Novartis).

2. Esercizio fisico

L’attività fisica è essenziale per le persone che soffrono di osteoartrite, sia che si tratti di camminare intorno all’isolato per chi è più fragile e anziano, oppure nuoto per chi è più in forma. Chi è abituato a pensare che l’esercizio fisico peggiori l’artrite sbaglia, infatti è vero il contrario, a meno che non ci si limiti solo a correre sull’asfalto: i runners che soffrono di osteoartrosi del ginocchio dovrebbero ridurre il chilometraggio e cercare di correre su superfici morbide, come piste e sentieri sterrati. I programmi di allenamento devono includere sia esercizio aerobico (come camminare, nuotare, andare in bici) sia esercizi di rafforzamento, come ad esempio esercizi isometrici e isotonici.

3. Agopuntura

Molte persone trovano che l’agopuntura aiuti ad alleviare il dolore e la disabilità a causa dell’artrite; diversi studi hanno effettivamente confermato il beneficio. “Gli studi dimostrano che l’agopuntura è utile per molte persone ma non è utile per tutti” precisa il Dr. Altman.

4. Glucosamina

Ci sono alcune prove che suggeriscono che la glucosamina possa alleviare il dolore da artrite, ma continuano ad esserci polemiche sull’argomento: una discreta quantità di dati conferma che il solfato di glucosamina è utile, ma non il cloridrato. “Quasi tutti i prodotti venduti contengono il cloridrato, ma non ci sono studi che ne dimostrino l’efficacia” spiega il Dr. Altman. Negli studi che hanno dimostrato il beneficio del solfato, i pazienti ne avevano assunto 1500 mg una volta al giorno, il che ha portato a un migliore assorbimento nel corpo rispetto al dividerlo in due dosi.

5. Condroitina

Alcune ricerche hanno scoperto che questo integratore è in grado di dare risultati promettenti quando viene combinato con la glucosamina. Tuttavia, studi più recenti indicano che non è efficace. Anche se altri test suggeriscono che il solfato di condroitina possa rallentare la progressione dell’artrite, non è stato dimostrato che sia in grado di aiutare i sintomi (utilizzati 800 mg o 1.200 milligrammi al giorno). “Sono abbastanza sicuro” spiega il Dr. Altman “che l’unica certezza su di loro è che non diano effetti collaterali importanti: generalmente, sono ben tollerati”.

6. Altri integratori

“Altri integratori hanno mostrato risultati promettenti, ma l’evidenza non li sta confermando” aggiunge il Dr. Altman. Studi di settore (finanziati privatamente) hanno trovato benefici per rimedi a base di avocado e di soia, derivati appunto da oli di avocado e di soia, nei pazienti che soffrono di artrite dell’anca e del ginocchio. Tali studi, purtroppo, non sono affidabili come le altre ricerche. Ci sono inoltre alcune prove che la rosa canina e lo zenzero (ad alta concentrazione) potrebbero risultare utili e anche l’olio di pesce ha proprietà anti-infiammatorie. “Tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche” precisa il Dr. Altman.

7. Rimedi topici

Rimedi per frizione e creme hanno un valore limitato per l’artrosi. Tuttavia, ci sono alcune creme ora disponibili in farmacia (prodotti da banco) che si sono dimostrate utili. Diclofenac, Voltaren e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei possono alleviare il dolore da osteoartrite a ginocchia, caviglie, piedi, gomiti, polsi e mani. Non è stato valutato nell’artrosi della colonna vertebrale, anca o spalla.

8. La capsaicina

La crema a base di capsaicina può alleviare il dolore da osteoartrite, ed è disponibile senza prescrizione medica; è composta dalla sostanza che dà al peperoncino il tipico sapore piccante. “Nessuno sa come funziona, anche se una teoria sostiene che la crema a base di capsaicina possa alleviare il dolore svuotando lo spazio fra le terminazioni nervose (dolore-impulso-trasmissione) di quella sostanza nota come “sostanza P” e le proteine ​​correlate al gene della calcitonina”, spiega il Dr. Altman.

9. Elettricità

L’energia elettrica può essere utilizzata per aiutare ad alleviare il dolore e il gonfiore alle articolazioni artritiche in un due modi diversi. I fisioterapisti spesso utilizzano l’elettrostimolazione transcutanea o TENS, che prevede il posizionamento di elettrodi intorno alla zona interessata e la distribuzione di impulsi elettromagnetici attraverso la pelle. Inoltre c’è l’elettroagopuntura, che utilizza aghi nei punti di agopuntura, collegati agli elettrodi dove passa una carica elettrica. Ci sono alcune prove che entrambi gli approcci possano aiutare a fornire sollievo dal dolore, almeno a breve termine, ma anche migliorare la rigidità articolare.

10. Chiropratica

La terapia chiropratica non aiuta contro l’osteoartrosi ma è utile per trattare gli spasmi muscolari che spesso accompagnano la patologia. Ad esempio, se si soffre di dolore lombare acuto, la manipolazione chiropratica può rompere il tessuto oggetto dello spasmo muscolare e alleviare il dolore. Anche i trattamenti termici e a freddo possono essere utili per alleviare questi spasmi muscolari, che non sono solo dolorosi, ma possono anche interferire con il sonno.

11. Fisioterapia

Il più delle volte non c’è bisogno di interpellare un fisioterapista, ma in alcuni casi la terapia fisica può essere preziosa. Ad esempio, una persona molto debole che ha difficoltà a uscire o ad alzarsi da una sedia, può essere in grado di trarre beneficio dalla terapia fisica, che può essere praticata anche a casa. In questo caso, però, il terapeuta dovrebbe essere specializzato nel trattamento dell’osteoartrosi. “Molti fisioterapisti lavorano al trattamento di pazienti colpiti da ictus o lesioni sportive, mentre la terapia fisica per l’artrosi deve essere più effettuata con maggiore delicatezza” spiega il Dr. Altman.

12. Supporti esterni

Plantari per scarpe, bastoni, stecche, bretelle e altri dispositivi che possono aiutare a ridistribuire il peso dall’anca possono rivelarsi molto utili. In particolar modo, per esempio, per chi cammina con le gambe storte a causa delle ginocchia artritiche: in questo caso, alcuni supporti possono aiutare a ripristinare la normale distribuzione del peso, a ridurre il dolore e a prevenire il peggioramento. Le prove sull’efficacia dei plantari per le scarpe sono discordanti, anche se alcune persone li trovano utili, soprattutto se hanno discrepanze nella lunghezza delle gambe maggiori di un centimetro.

13. Informazioni

Non è una terapia, ma saperne di più sull’artrite è in realtà un’arma potente: è fondamentale che si capisca l’artrosi e i relativi limiti. Molte buone informazioni si possono reperire in rete, ma anche dalle fondazioni e dai centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di ogni Paese. È inoltre necessario trovare un medico, o un reumatologo, che possa lavorare con voi per sviluppare un piano di esercizio e rispondere alle vostre domande.

Artrite: rimedi casalinghi contro il dolore

La libertà di movimento è quasi un dato scontato, fino a quando diventa limitata. La causa, per alcuni, si presenta sotto forma di artrite o di infiammazione ad una o più articolazioni. Ci sono due tipi principali di artrite: osteo e reumatoide, ed entrambe influenzano il giunto in modi diversi. L’osteo artrite avviene quando la cartilagine tra le ossa diminuisce, fino a portare allo sfregamento di osso contro osso, mentre l’artrite reumatoide è po’ meno semplice perché è causata da una malattia autoimmune che porta all’infiammazione della membrana sinoviale (un tessuto molle che protegge le articolazioni del corpo) e che può portare alla perdita di tessuto osseo. Qualunque sia la vostra esperienza, ci sono rimedi naturali per l’artrite, in grado di aiutarvi a gestire il dolore e ad alleviare i sintomi.

1. Curcuma e zenzero

Curcuma e zenzero sono anti infiammatori e vi aiuteranno con entrambi i tipi di artrite. La curcuma, in particolare, è molto consigliata ultimamente: il suo principio attivo si chiama curcumina, ed è un potente antiossidante. Inoltre, abbassa i livelli di 2 enzimi responsabili dell’infiammazione (che è oggetto della lotta contro l’artrite) e si può assumere sia in forma di capsule o gustando un buon tè speziato tutti i giorni.

Avrete bisogno di…

– 2 tazze di acqua; – 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere; – 1/2 cucchiaino di curcuma; – miele (secondo il gusto);

Indicazioni

Portare 2 tazze di acqua a ebollizione, aggiungere ½ cucchiaino di zenzero in polvere e altrettanto di curcuma. Lasciare in infusione per 10-15 minuti. Togliere dal fuoco, aggiungere il miele a piacere. Dosi per 2 porzioni.

2. Sale Epsom

Il sale Epsom contiene solfato di magnesio, che non tutti conoscono, ma è una sostanza dalle proprietà meravigliose. Minerale naturale, il solfato di magnesio viene utilizzato per dare sollievo dal dolore già da molti anni, grazie ai suoi alti livelli di magnesio.

Avrete bisogno di…

– 1/2 tazza di sale Epsom; – Una ciotola grande; – Acqua tiepida;

Indicazioni

Riempire una grande ciotola con acqua calda e aggiungere ½ tazza di sale Epsom. Mescolare e poi immergere le articolazioni doloranti nel liquido. Se il dolore è in un posto scomodo, come ad esempio le ginocchia, si può provare a fare un bagno con i sali di Epsom. Riempire una vasca con acqua calda e aggiungere 2 tazze di sale. Restare a bagno per 15 minuti (almeno).

3. Magnesio

Il magnesio è una sostanza di cui il corpo ha bisogno, ma non è in grado di produrlo. Viene utilizzato in oltre 300 diverse risposte biomeccaniche: rilassa muscoli e terminazioni nervose, allevia la rigidità e il dolore; è responsabile anche del battito cardiaco. Non solo aiuta quindi a rilassare i muscoli e ad alleviare il dolore (anche da artrite ovviamente), ma aiuta le ossa a rimineralizzarsi. L’American Journal of Clinical Nutrition ha condotto uno dei tanti studi sul magnesio e ha dimostrato che le persone che seguono una dieta ricca di magnesio o hanno assunto integratori, hanno avuto maggiore densità ossea e struttura, nel complesso, più forte. Ci sono diversi modi per fare il pieno di magnesio e di utilizzarlo contro l’artrite, in particolare.

Integratori: le capsule di magnesio sono ideali da aggiungere alla vostra dieta, giorno per giorno, ma funzionano meglio se usate in combinazione con una dieta adeguata.

Dieta: questo è l’argomento più importante perché, per quanto lavorino in modo eccellente, gli integratori non possono fare tutto. Consumate cibi ad alto contenuto di magnesio, che includono le verdure a foglia (come gli spinaci), le noci e i legumi (come ad esempio i fagioli).

Olio: esiste un olio di magnesio che può essere applicato localmente e viene assorbito attraverso la pelle. Provate a frizionarlo sulle articolazioni doloranti per alleviare il dolore.

4. Olio extravergine di oliva

La consistenza dell’olio d’oliva, lo fa sembrare un rimedio adatto a lubrificare le articolazioni e ad alleviare il dolore dell’artrite… e infatti è così. Un composto principale contenuto nell’olio extravergine di oliva (EVO), chiamato oleocantale, inibisce gli enzimi infiammatori COX-1 e COX-2, proprio come fanno gli antidolorifici o l’aspirina. Lo studio ha dimostrato che un cucchiaio e mezzo da tavola è pari a 200 mg di ibuprofene. Tuttavia, l’olio non è la stessa cosa perché il calore distrugge l’oleocantale, quindi è necessario usare l’olio extra vergine di oliva nel momento più vicino a quello in cui viene spremuto: più è forte il sapore, maggiore è il livello di oleocantale (l’ideale è ricercare quello con la dicitura “spremuto a freddo”). Inoltre, essendo ricco di calorie, bisogna considerarlo come sostituzione ai grassi, ad esempio il burro.

Avrete bisogno di…

-2/3 cucchiai di olio extra vergine di oliva

Indicazioni

Strofinare un po’ di olio d’oliva sulle vostre articolazioni dolenti due volte al giorno, massaggiando con delicatezza. È inoltre possibile assumere 2-3 cucchiai al giorno, ma siate sicuri di rinunciare a qualche altra forma di grasso a causa dell’elevato conteggio di calorie (anche se queste sono cosiddette “calorie buone”).

5. Tarassaco

Incredibilmente ad alto contenuto di vitamine A e C, la foglia di tarassaco può aiutare la riparazione dei tessuti danneggiati e aiutare il fegato a filtrare le tossine dal sangue. Alcuni studi, anche se limitati, hanno dimostrato proprietà anti-infiammatorie dovute all’acido linoleico che contengono. L’acido linoleico è un acido grasso essenziale richiesto dal corpo per la produzione di prostaglandine, che regola la risposta immunitaria e sopprime l’infiammazione. A causa del suo coinvolgimento con le risposte immunitarie, il tarassaco (o “dente di leone”) mostra un grande potenziale quando si tratta di curare l’artrite reumatoide in particolare. Si possono consumare in insalata, oppure si possono degustare sotto forma di tè.

Avrete bisogno di…

Per il tè – 3 cucchiaini di foglie di tarassaco fresco, o 1 cucchiaino di secco; – 1 tazza di acqua bollente.

Per l’insalata – 1 manciata di foglie fresche; – 1/2 cucchiaino di olio extra vergine di oliva.

Indicazioni

Per il tè, versare 3 cucchiaini di foglie fresche o 1 cucchiaino di secco in una tazza di acqua bollente. Filtrare e bere due volte al giorno. Questo tè è molto amaro, quindi è possibile aggiungere il miele per addolcirlo un po’. Per fare una insalata, è sufficiente mescolare le foglie di tarassaco alla vostra solita insalata mista, o consumarle con un po’ di olio extra vergine di oliva. Le foglie più vecchie possono essere saltate delicatamente per ammorbidirle un po’.

6. Melassa

Ricca di minerali importanti come calcio, potassio e magnesio, la melassa è stato un rimedio per l’artrite, svariati anni fa. Per chi non lo sapesse, la melassa è ciò che resta dopo il 3° stadio di ebollizione dello sciroppo di zucchero ed è usata come integratore alimentare (si assume facilmente come bevanda). La melassa può contribuire ad alleviare i sintomi di artrite e dolori articolari, grazie alle sue componenti che regolano la funzione dei nervi e dei muscoli, inoltre aiuta a rafforzare le ossa.

Avrete bisogno di…

– 1 cucchiaio di melassa; – 1 tazza di acqua calda.

Indicazioni

Riscaldare 1 tazza di acqua fino a quando diventa calda, ma non bollente. Aggiungere un cucchiaio di melassa, mescolare e bere una volta al giorno. Da tenere presente: a volte può avere un effetto lassativo.

7. Corteccia di salice bianco

Prima che venisse inventata l’aspirina, esisteva la corteccia del salice bianco. Il medico greco Ippocrate ha scritto su questo argomento addirittura nel 5° secolo A.C., ma è stato ai primi del 1800 che si è constatato che il salice bianco era così efficace perché conteneva un principio attivo chiamato salicina. La salicina viene convertita nel corpo in acido salicilico in modo simile all’acido acetilsalicilico, il principio attivo dell’aspirina ma, poiché la salicina naturale viene convertita dopo essere passata attraverso lo stomaco, ha minori effetti collaterali. Può essere assunto in forma di capsule, ma anche preparando un tè.

Avrete bisogno di…

– 2 cucchiaini di polvere o corteccia di salice bianco; – 1 tazza di acqua; – Miele o limone a piacere.

Indicazioni

Portare 1 tazza di acqua a ebollizione, poi ridurre lentamente il calore. Aggiungere 2 cucchiaini di polvere o di corteccia di salice bianco e lasciare in infusione per 10-15 minuti. Togliere dal fuoco e lasciare in infusione per altri 30 minuti. Bere due volte al giorno: è amara, quindi miele e limone servono a renderla più gradevole.

8. Esercizio

Quando è doloroso e difficile anche solo muoversi, l’ultima cosa che avete voglia di fare è alzarvi e svolgere il vostro esercizio ma, per quanto sgradevole possa sembrare, l’esercizio fisico è fondamentale per coloro che soffrono di qualsiasi forma di rigidità, dolori articolari o artrite: vi aiuterà a controllare il peso (un eccesso che mette a dura prova le articolazioni) a rafforzare i muscoli che sostengono l’articolazione anche quando la cartilagine si sta assottigliando, e a lubrificare le articolazioni, permettendo loro di muoversi più liberamente. Quando siamo inattivi, il liquido sinoviale delle articolazioni ha la consistenza di un gel denso, ma una volta che ci mettiamo in movimento e in fase di riscaldamento, il liquido diventa più viscoso e può fare un lavoro migliore a livello di lubrificazione delle articolazioni. Provate a immaginare se si fosse veramente sedentari tutti i giorni: molto presto si raggiungerebbe una rigidità tale, che sarebbe quasi impossibile muoversi. Ma se ci si alza e ci si sforza di muoversi ogni giorno, si sarà più forti e più sani.

Da provare…

– Uscite per una breve passeggiata di 15 minuti, oppure andate al lavoro a piedi, l’importante è che diventi una routine quotidiana; – Fate alcuni esercizi di stretching in modo mirato, scegliendo quelli che si rivolgono specificamente ai giunti, per aiutarli a liberarsi della rigidità e dal dolore; – Avete un cane? Accompagnatelo più spesso nelle sue uscite, o fate passeggiate più lunghe.

9. Menta piperita ed eucalipto

Menta piperita ed eucalipto non guariscono l’artrite in sé, ma hanno effetto analgesico o antidolorifico. La sensazione di raffreddamento che producono può “ingannare” temporaneamente il disagio e creare una sensazione lenitiva in grado di alleviare il dolore.

Avrete bisogno di…

– 5-10 gocce di olio di menta piperita; – 5-10 gocce di olio di eucalipto; – 1-2 cucchiai di olio vettore (oliva, mandorle, semi d’uva, ecc); – 1 piccola bottiglia di vetro scuro.

Indicazioni

Miscelare 5-10 gocce di eucalipto e menta piperita, poi aggiungere 1-2 cucchiai di olio vettore. È necessario un olio vettore per diluire l’olio essenziale in modo che non irriti la pelle e si può scegliere fra olio di oliva, olio di vinaccioli, o qualcosa di simile. Conservare la miscela di olio in bottiglia di vetro scuro lontano dalla luce diretta del sole, e strofinare le articolazioni quando fanno male.

10. Bacche di ginepro

Uno studio svolto nel 2009 su una ricerca pubblicata sul Journal of Etnopharmacology ha scoperto che le bacche di ginepro effettivamente possono aiutare contro il dolore dell’artrite grazie ad un componente chiamato “terpinen-4-olo”. Il terpene sopprime un tipo di globuli bianchi chiamati monociti che, come parte del nostro sistema immunitario, rispondono ai segnali di infiammazione. Nell’artrite reumatoide, il sistema immunitario attacca i tessuti normali senza motivo, con conseguente infiammazione, dolore e perdita di funzionalità. Se preso tutti i giorni, il ginepro può essere in grado di ridurre l’infiammazione grazie al suo contenuto di terpeni. Solo le varietà di ginepro e ginepro comune d’India sono stati efficaci, nello studio.

Attenzione: non bere tè di bacche di ginepro durante la gravidanza!

Avrete bisogno di…

– 1 cucchiaio di bacche di ginepro secche; – 1 bicchiere di acqua fresca; – Miele (opzionale).

Indicazioni

Portare l’acqua ad ebollizione e versare 1 cucchiaio di bacche di ginepro essiccate in una tazza. Versare l’acqua bollente sopra i frutti di bosco e lasciare in infusione per 20 minuti prima di scolare. Bere 1 tazza due volte al giorno, aggiungere il miele a piacere, se gradito.

11. Uvetta e gin

Sia chiaro: non è un invito a consumare alcolici, ma il gin è un vecchio rimedio casalingo interessante per l’artrite. Il suo sapore è derivato da bacche di ginepro (di cui al punto numero 11) che contengono proprietà anti-infiammatorie. L’uvetta (solo la varietà “Sultanina”) necessita di solfuri nel trattamento, per darle il colore caratteristico e nei solfuri si trovano glucosamina e condroitina, utile per l’artrite in vari soggetti. Questo rimedio risale ad almeno 20 anni fa e alcune persone giurano che funzioni, mentre altre hanno avuto un successo limitato.

Avrete bisogno di…

– circa ½ tazza di gin; – 1 tazza di uvetta; – 1 piatto piano.

Indicazioni

Gli importi variano a seconda di quanta ne volete preparare, ma in fondo servono solo uvetta e abbastanza gin a ricoprirla (le dosi citate servono solo per dare una linea guida generale). Mettere 1 tazza di uvetta in un piatto piano e versare il gin sufficiente a coprirla. Coprire con un tovagliolo e conservare in un luogo oscuro, finché il gin è evaporato (circa 2 settimane.) Consumare 9 chicchi di uvetta al giorno, tenendo presente che i risultati possono richiedere diverse settimane per comparire.

12. Bosweilla

Della famiglia delle Burseraceae, è una pianta a fiore nativa dell’Africa e dell’Asia. La resina da masticare o l’estratto della pianta funziona come anti-infiammatorio e antidolorifico. Agisce contro l’infiammazione sugli “invalidanti” globuli bianchi che potrebbero causare gonfiore e aiuta anche a ridurre il tessuto già infiammato e doloroso. Di solito viene consumata sotto forma di integratore, molto simile a una vitamina, ed è venduta in molti negozi di alimenti per la salute e on-line, ha un costo abbastanza ragionevole rispetto ad alcuni altri integratori.

13. Pectina e succo d’uva

La pectina è una sostanza solubile in acqua che si trova nelle pareti cellulari delle piante, contribuisce a tenere insieme le pareti cellulari e dà consistenza al frutto, con la maturazione. Viene estratta dalla frutta da utilizzare come amalgamante in marmellate e gelatine, ed è diventata popolare come rimedio casalingo per l’artrite se combinata con succo d’uva. È stato provvisoriamente ipotizzato che aiuti il tessuto sinoviale a ritornare ad uno stato più elastico e lubrificato, che si traduce in movimento senza dolore. Nonostante siano necessari altri studi sulla pectina e sul tessuto connettivo, molte persone hanno trovato grande sollievo dalla loro artrite. Il succo d’uva è il liquido scelto perché a sua volta può aiutare con l’infiammazione.

Avrete bisogno di…

– 1 cucchiaio di pectina liquida; – 220 ml di succo d’uva.

Indicazioni

Mescolare 1 cucchiaio di pectina liquida con 220 ml di succo d’uva e bere 1-2 volte al giorno. Dovrebbe impiegare una settimana o due per mostrare gli effetti.

14. Pepe di Cayenna

Un qualsiasi antidolorifico comune per i dolori articolari contiene capsaicina, che è un componente del peperoncino che inibisce la cosiddetta “sostanza P”. La sostanza P è coinvolta nella trasmissione dei segnali di dolore al cervello, e quando la capsaicina interferisce con questa trasmissione, si riduce al minimo il senso di disagio. È stato uno dei trattamenti topici più efficaci per l’artrite, e potrete prepararlo comodamente a casa, con l’uso di pepe di Cayenna. Tenete a mente, però, che è solo una soluzione temporanea e deve essere usata con parsimonia, se possibile.

Avrete bisogno di…

– 3 cucchiai di pepe di Cayenna in polvere; – 1 tazza di olio di vinaccioli (o di qualsiasi altro olio, come mandorla, oliva, jojoba); – 1/2 tazza di cera d’api grattugiata; – pentole per cuocere a bagnomaria; – 1 vasetto di vetro con un coperchio a tenuta stagna.

Indicazioni

Mescolare 3 cucchiai di pepe di Cayenna in polvere con 1 tazza di olio di vostra scelta e fare scaldare a bagnomaria per 5-10 minuti a fuoco medio. Aggiungere 1/2 tazza di cera d’api grattugiata e continuare a mescolare fino a quando non si sarà sciolto completamente tutto. Raffreddare la miscela in frigorifero per 10 minuti, poi mescolare di nuovo. Rimettere in frigorifero per altri 10-15 e poi mescolarlo nuovamente, infine metterlo in un vasetto di vetro con un coperchio a tenuta stagna e conservare in frigorifero. Si manterrà per 1 settimana e mezzo circa: da applicare quotidianamente, al presentarsi del dolore.

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