Artropatie del gomito.
Con il termine “artropatie” del gomito intendiamo descrivere le patologie reumatiche che colpiscono l’articolazione del gomito. Le più frequenti sono l’artrite reumatoide, l’artrosi primitiva (ossia non correlata ad altre patologie) e secondaria (post-traumatica). ’Artrite reumatoide è una patologia infiammatoria cronica, su base immunitaria, la cui causa è ancora sconosciuta. Questa colpisce lo 0,5-2% della popolazione, prevalentemente di sesso femminile. Si presenta come una “poliartrite simmetrica” (ossia coinvolge più articolazioni in entrambi gli arti superiori e/o inferiori), con dolore, tumefazione (gonfiore), rossore, impotenza funzionale e rigidità mattutina della durata di almeno un’ora. Le articolazioni più frequentemente coinvolte sono le interfalangee prossimali e le metacarpofalangee (articolazioni delle dita della mano), il polso ed il gomito. In questa sede, colpita nel 20-65% dei casi, la manifestazione più precoce è la perdita dell’estensione.Altre sedi colpite sono il ginocchio, la caviglia e le metatarsofalangee. La risposta infiammatoria di lunga durata distrugge le articolazioni e porta a deformità progressive che limitano in modo permanente la funzionalità. Col tempo e con la continua immobilità si possono formare delle calcificazioni e degli osteofiti (speroni di osso neoformato tipici dell’artrosi e che si formano ai margini della superficie articolare) e dei corpi liberi. E’ indicato nei pazienti con artrosi primitiva o secondaria del gomito in cui la cartilagine articolare è relativamente conservata ed è ancora presto per interventi più invasivi come la protesi di gomito. Il consiglio che dò è quello di non immobilizzare l'arto per lunghi periodi ma di muoverlo con specifici movimenti di stretching per evitare le calcificazioni e la formazione di osteofiti.