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Cefalea.

Mal di testa, cefalea, emicrania sono problemi comuni: chi non ha mai avuto un mal di testa nella vita? La varietà degli aspetti patologici ha spinto alla classificazione, nel tentativo di codificare i vari tipi di cefalea. Quelle maggiormente diffuse (secondo la Classificazione Ihs) e di tipo primario, sono tre: 1. emicrania: caratterizzata da dolore pulsante che colpisce un lato della testa; 2. cefalea tensiva: caratterizzata dalla presenza di dolore acuto sui muscoli del capo, del collo e delle spalle; 3. cefalea a grappolo: nella quale il dolore è molto intenso e può insorgere anche di notte o ad orari fissi durante il giorno. Le cefalee secondarie, invece, dipendono da altre patologie, quali glaucomi, ipertensione endocranica, ematomi. Il meccanismo scatenante la patologia consiste in una fase di vasocostrizione (il lume del vaso venoso si riduce rallentando così il passaggio del sangue), seguita da una vasodilatazione (il suddetto vaso recupera il diametro ottimale), che si esprime con dolore e stimolazione neuronale. Il fattore scatenante l’emicrania è, quindi, l’eccessiva stimolazione del nervo trigemino, responsabile dell’innervazione dei vasi sanguigni intracranici, a cui consegue il cambiamento interno del sistema vascolare. Nel caso delle cefalee tensive, a ciò si aggiunge anche l’interessamento della muscolatura cervicale. La sua insorgenza è in questo caso associata alla stimolazione delle terminazioni nervose dolorifiche del cranio situate in corrispondenza dei tessuti molli extracranici (cute, muscoli, arterie, occhio, orecchio e cavità nasali e bocca) ed in strutture intracraniche (seni venosi e loro vene tributarie, osso, arterie cerebrali, nervi trigemino, vago e glossofaringeo). Il tessuto cerebrale, invece, essendone sprovvisto è insensibile al dolore. La cefalea è quindi un sintomo, tuttavia gli attacchi sono così intensi che, a causa della grande pressione, i nervi nel cranio incominciano a pulsare ed il paziente viene inabilitato persino ad un impegno normale di vita. Infine esiste un altro tipo di cefalea di cui pochissimi ne parlano, è la cefalea da traumi psicologici del passato. Il nostro inconscio ogni tanto li riporta alla luce anche inconsciamente provocando forti cefalee. In questo caso bisogna intervenire a livello inconscio sul trauma per somatizzarlo o addirittura cancellarlo usando tecniche come il Theta Healing o meglio ancora con l'Ipnosi.

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